Ieri un secondo gruppo, impegnato il sindaco a Roma, era stato ricevuto dall’assessore alla Coesione Sociale, Luigi Maccaro, che si era intrattenuto con loro, assieme ad altri giovani i quali li hanno preceduti nella stessa esperienza giunta ora a termine. Maccaro ha raccomandato ai giovani di sfruttare al massimo l’occasione loro offerta, dalla quale potranno trarre una bella esperienza. “Una esperienza – ha detto – altamente formativa, qual è l’impegno al servizio dei cittadini, per il bene comune. Insomma una ottima scuola di cittadinanza attiva. Farete una esperienza importante, vedrete. Vi aiuterà”.
Complessivamente sono una settantina i giovani a cimentarsi in una esperienza lavorativa per la quale percepiranno 444 euro al mese. Avrà la durata di un anno, al termine della quale verranno rilasciati crediti formativi e l’attestato di prestazione del servizio civile. Il sindaco Salera ha ricordato ai giovani che loro sono i protagonisti, e saranno un giorno la nuova classe dirigente. “E’ una esperienza, quella che state per fare – ha detto – da cui trarrete un prezioso arricchimento. Apprenderete cose nuove e vi interfaccerete con realtà utili per la crescita umana e culturale. Verrete a contatto con i cittadini verso i quali, son certo, saprete rapportarvi con disponibilità positiva, con rispetto. Son sicuro che vi troverete bene e che saprete far bene”. L’assessore al Personale, Monica Capitanio, ha rivolto loro gli auguri di buon lavoro “nella certezza che saprete fare bene” ha detto. Per aggiungere subito: “Son certa che non verrete meno alle aspettative riposte in voi dalle vostre famiglie e da noi”. Poiché la maggior parte sono studenti, ha raccomandato loro di non abbandonare gli studi: “Non vi sarà difficile conciliare i due impegni”, ha aggiunto.
L’assessore Grossi ha posto l’accento sull’aspetto formativo del servizio civile: “Non considerate il vostro impegno nel progetto solo come un lavoro – ha detto loro – ma come una preziosa esperienza, importante per la vostra formazione, che vi arricchirà e che potrete spendere in prospettiva futura”. Il rapporto di lavoro con i giovani del servizio civile è disciplinato da un contratto di servizio che contempla in maniera dettagliata i diritti e i doveri, nonché la modalità di espletamento del servizio.