Sul tavolo i problemi legati al fenomeno della dispersione scolastica, che sono stati affrontati sia nell’ottica della prevenzione che in quella delle regole e delle procedure da mettere in atto.
L’incontro, voluto ed organizzato dall’assessora alla Pubblica istruzione Maria Concetta Tamburrini, ha avuto la finalità di cominciare a tessere le fila di un percorso di condivisione di strategie e procedure che possano rafforzare l’azione che ogni singolo istituto scolastico porta avanti incessantemente dall’inizio dell’anno. “Quasi sempre – commenta la Tamburrini – la dispersione è solo l’ultimo atto di un disagio che scaturisce da altre situazioni molto più profonde e radicali; è per questo che è necessario affrontare il problema in modo sinergico tenendo conto di tutte le diverse prospettive da cui è possibile osservarlo e prevenirlo”.
L’incontro si è concluso con la chiara consapevolezza di dover strutturare un vero e proprio piano d’azione condiviso che, a partire dalla raccolta scientifica dei dati, possa definire i “contorni” del fenomeno, anche mediante l’organizzazione di corsi di formazione specifica sui temi della prevenzione del disagio e della dispersione. Arrivare alla condivisione di un protocollo operativo tra enti, scuole, forze dell’ordine è l’unica strada per dare più forza e sostegno alla quotidiana azione che la scuola e tutte le agenzie educative mettono in atto per contrastare la dispersione scolastica.